Descrizione
Due muratori sono al lavoro, di notte, per chiudere con un muro il palcoscenico di un teatro in disuso. Siamo a Roma, e l’area è stata ceduta
al supermercato confinante che deve ampliare il magazzino. MURATORI è una commedia dove si lavora e si parla di lavoro, della condizione,
delle aspettative, dei sogni e delle amarezze di chi lavora. Ma è anche un inno d’amore al teatro, un irresistibile ritratto di due perdenti, comico,
imprevedibile, delicato e poetico. Lo spettacolo, divenuto un vero e proprio “cult”, è giunto alla tredicesima stagione di repliche. Alla esaspera-
ta concretezza dell’azione portata avanti dai due muratori si contrappone il misterioso disegno di una aristocratica figura femminile quasi
irreale. Due mondi diversi, due dimensioni incomprensibili che un interminabile muro vorrebbe tenere separate.. Ma è davvero sufficiente
alzare un muro per mettersi al riparo dalle nostre diversità?
FIORE: “Bisogna divide, è umano. Se se mette tutto assieme se fa casino e basta… ” GERMANO : “Nun me sta bene”
FIORE : “Perché?” GERMANO : “Nun lo so. A me me pare che ogni mattone che metto me s’allontana sempre de più… ”
FIORE: “Ma che?” GERMANO: “Nun lo so…”
Un grande testo che insieme agli ottimi interpreti e ai preziosi collaboratori ho amato particolarmente. Massimo Venturiello